Nel precedente studio sulle banche italiane (pubblicato a Gennaio) Finlabo aveva già messo in evidenza le carenze patrimoniali, l’elevato livello delle sofferenze creditizie e le conseguenti necessità di ricapitalizzazione di alcuni istituti italiani, indicando tra di essi Veneto Banca, Banca Popolare di Vincenza, MPS, Banco Popolare e Unicredit. La realtà ci ha dato ragione, infatti, buona parte di questi istituti, in linea con le nostre attese, hanno successivamente annunciato piani di salvataggio: Banca Popolare di Vincenza e Veneto Banca ricapitalizzate dal fondo Atlante, Banco Popolare ha effettuato un aumento di capitale da 1 miliardo di euro e ultimamente MPS ha proposto una ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro.